Cascina Medici del Vascello, in provincia di Cremona, immersa nel verde e situata all'interno di un parco più ampio. La proprietà, un tempo parte integrante della Fortezza di Villa Medici del Vascello, di cui costituiva la chiesa e la serra, fu successivamente trasformata in residenza privata. La casa, con una superficie interna totale di circa 2.500 mq, costruita su un lotto pregiato di 15.000 mq, si trova su più livelli ed è stata recentemente ristrutturata, in modo da riportare l'edificio al suo antico splendore pur mantenendo tutte le sue caratteristiche distintive, come, a volte soffitti a botte, travi in legno a vista, pavimenti in cotto e pareti in pietra originali dell'epoca. La proprietà è ricca di passaggi, sale e corridoi coerenti con la tradizione architettonica locale.
Il complesso è immerso e fa parte del parco di 105.000 mq appartenente alla Quattrocentesca Rocca di Villa Medici del Vascello. All'interno di questa area più ampia ci sono un lago, essenze vegetali di alta qualità ed edifici storici. Il relativo giardino della Cascina, di un ettaro e mezzo, si sviluppa sia sul fronte che sul retro della struttura, creando fondali romantici e naturali. La Villa proviene da una fortezza eretta all'inizio del XV secolo, per volontà di Carlino Fondulo (1407), Signore di Cremona. L'esigenza originaria era di garantire il controllo sulla Bassa Provincia Cremonese, in un posto di incrocio tra le strade che portava a Parma, Mantova, Brescia e Cremona. Nella seconda metà del XV secolo, dopo il trasferimento nel Ducato di Milano, si perde la vocazione difensiva e inizia il processo di trasformazione che porterà la Rocca a trasformarsi in Villa. Questo accade durante il periodo in cui la villa, ospitava Cecilia Gallerani, la donna ritratta nel famoso dipinto di Leonardo da Vinci "Dama con l'ermellino". Considerando il valore della location, il complesso può prestarsi a diverse destinazioni di utilizzo e aprirsi a diverse soluzioni di alto profilo, come il turismo alberghiero termale e benessere.